sabato 1 maggio 2010

Aiuto! Cuoco? - Day IX

A quanto pare può succedere anche questo a Londra: che un semipizzaiolo prestato alla grafica [come amavo bullegiarmi qualche anno fa nel momento di maggiore splendore] possa nel giro di 24 ore, passare da disoccupato senza speranza, rassegnato ormai a prostituire la propria identità estetica per 8 shift a settimana, ad aiuto cuoco.
Alla fine ho deciso di accettare l'offerta di Biagio@Bankside [32 Southwark Bridge Road - London SE!] che dopo avermi visto condire torturare i tortelloni.
Il contratto, che doveri firmare nei prossimi giorni, prevede un compenso di circa 1000 pound al mese per una cinquantina di ore a settimana. In realtà all'intervista di ieri l'altro chef mi aveva parlato di 950 pound, ma stasera Sergio, il capo chef, diceva che siccome sono "maturo" chiederà di poter alzare un po' lo stipendio. Incredibile quello che in Italia è uno svantaggio praticamente ovunque, qua aiuta a guadagnare di più.
In cambio potrò tenere barba baffi e tutta l'argenteria che mi pende dalla testa.Certi si lavorerà moto perché si tratta di 6 giorni su sette [Con tutta la domenica ed il sabato fino alle 5 sempre Off]
Questo succede in unmomento in cui ho già rifiutato l'offerta notturna da parte degli Orsi di Vauxhall e rinunciato alla prova ad Zuccato. Come se non bastasse oggi bella pausa pranzo mi sono ritrovato trale mail quella di un locale vicino a Regents Park in cerca di un Pizza chef.
Ormai sono di proprietà di Biagio e nulla potrà farmi cambiare idea. Neanche la fetta di unghia partita dal dito emdiao della mi amano sinistra mentre sminuzzzavo il basilico.
Lo chef mi aveva appena chiesto:"Lo sai usare il coltello, vero?!"
"certo! Come no!"
é via una bella porzioncina del dito a mescolarsi con il pesto...
Ora sono distrutto ma felice. Sto riuscendo anche a contenere il mio immancabile pessimismo pensando che non un po' di pratica sapro eseguire le decine di procedure che mi hanno mostrato stasera . e che un'occasione così per imparare qualcosa non ricapiterà tanto facilmente.
Ho cercato di scoraggialrli fino alla fime, ma preferiscono uno che no sa nulla e quindi non azzarda interpreptaioni del menù, ad un diplomato che annid di esperienze. Da parte mia ce la sto mettendo tutta,
Ora sono davvero distrutto. Sono anni che non lavoro sul serio e me ne accorgo adesso. Buonanotte.


a.

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